INTENSAMENTE TORINESE
Riscopri l'ora del vermouth con E Bon
“E Bon!” in piemontese si usa per concludere un pensiero, per dire “e basta” oppure “e niente”. Cosa si nasconde dietro questo nome? Due mani attraverso le quali osservare, avvicinarsi alla bottiglia. Un invito a guardare oltre il vetro, direttamente al cuore, all’essenza, al suo interno. E Bon è così, intensamente torinese: sulle prime timido ad aprirsi, si nasconde dietro alle mani rappresentate sull’etichetta. Una volta assaggiato dimostra tutto il suo carattere.
Curiosità
Curioso di scoprirlo? Basta assaggiarlo per dire “E bon! Non mi serve altro!”. E Bon ti vi vuole invitare a riscoprire insieme l’ora del vermouth: nella Torino di fine ‘800 era tradizione ritrovarsi prima di cena per degustare questa bevanda accompagnata da piattini di pane burro e acciughe, olive, salumi o paste dolci. Un importante momento di aggregazione, un rituale durante il quale si facevano nuove conoscenze e si concludevano affari, ci si raccontava la giornata appena trascorsa e ci si aggiornava sui pettegolezzi. In più, per le giovani donne era un vero e proprio momento di debutto in società, dove imparare l’arte del corteggiamento. Non molto diverso dall’aperitivo dei giorni nostri. Una tradizione sopravvissuta a tumulti e rivoluzioni fino al 1915, alla quale oggi E Bon vuole ridare vita, pronta a essere esportata al di fuori del Piemonte.
E bon rosso
Caratteristiche
Delizioso puro con ghiaccio e scorza di arancia. Ottimo in miscela. Vermouth a base Cortese aromatizzato con un infuso in cui si riconoscono fiori di assenzio, radice di genziana e bacche di vaniglia. In bocca è rotondo, elegante, con i tipici toni freschi delle erbe tra cui melissa, menta e cardamomo. Finale lungo, amaricante e leggermente speziato, a cui si aggiungono china e cascarilla.
E bon bianco
Caratteristiche
Elegante e luminoso, delizioso liscio o con ghiaccio e scorza di limone. Ottimo in miscelazione. Vermouth a base Arneis, vino fine e aromatico che dona struttura e morbidezza, esaltando le note agrumate e balsamiche delle botaniche. Si riconoscono lemongrass, galanga ed eucalipto, che introducono vivacità e un tocco speziato. In bocca è armonico e vibrante, con un ingresso agrumato e un corpo complesso in cui si fondono assenzio romano, salvia sclarea ed erbe fresche. Finale asciutto, pulito e persistente, con un retrogusto di scorza d’arancia e note floreali, ideale da gustare da solo o in cocktail aromatici.
COME GUSTARLO
Nato per l’aperitivo,
da gustare anche dopo cena
L’ORA DEL VERMOUTH è SERVITA
Perfetto con salumi, formaggi erborinati, tramezzini, pane burro e acciughe e vitello tonnato.
ADATTO ANCHE A PIATTI ELABORATI
Provalo anche con la fonduta o con la carne rossa cucinata con un ristretto dello stesso E Bon.
OTTIMO NEL DOPO CENA
Liscio può essere abbinato con cioccolato fondente, pasticceria secca, frutta candita, panettone.
PROVALO CON
3 cl
Vermouth E Bon
5 cl
Prosecco
1 spruzzo
Soda Seltz
1 fettina
di arancia
PREPARAZIONE
Lava un’arancia e prepara 2 mezze fettine. Metti il ghiaccio nei bicchieri, poi aggiungi E Bon e prosecco. In ultimo aggiungi la soda. Guarnisci ogni Vermouth Spritz con mezza fetta d’arancia e servi.
3 cl
Vermouth E Bon
3 cl
Bitter
3 cl
Gin
PREPARAZIONE
Raffredda il bicchiere, versa tutti gli ingredienti e miscela dal basso verso l’alto velocemente e con vigore. Infine, guarnisci con una fettina di arancia e gusta il tuo Negroni.
3 cl
Bitter bianco
3 cl
Vermouth E Bon bianco
qb
Seltz o soda
1 fettina
di arancia
PREPARAZIONE
Riempi un tumbler basso con il ghiaccio, versa E Bon, aggiungi il bitter e la soda. Mescola con un bar spoon e completa il cocktail con una fettina di arancia con la scorza.